Tributarista

Situazione
È un esperto della normativa sui tributi, ossia del complesso di regole su imposte dirette e indirette, che per legge devono essere calcolate e versate dall’impresa, sulla base del fatturato e del reddito, a scadenze prefissate.
Il suo ruolo rappresenta la garanzia della corretta applicazione delle leggi fiscali e tributarie, di cui coordina la raccolta e l’aggiornamento, sia per la compilazione del bilancio annuale, sia per le dichiarazioni e le liquidazioni delle imposte.
Le funzioni del Tributarista rivestono particolare importanza nelle aziende capogruppo di consorzi di imprese: all’interno della holding è sempre presente una struttura di direzione tributaria, il cui responsabile deve conoscere e applicare le disposizioni legislative e ministeriali di vari paesi e/o di vari settori produttivi, deve elaborare vademecum e prospetti da diffondere a tutte le imprese del gruppo e coordinare le attività per la redazione del bilancio consolidato e le dichiarazioni fiscali e tributarie.
In questo caso la sua responsabilità confina con le funzioni di pianificazione strategica e finanziaria, perché la gestione delle questioni fiscali e tributarie di aziende con fatturati importanti implica decisioni di portata notevole, che movimentano ingenti somme di denaro.

 

Requisiti
Le competenze di un tributarista di impresa sono legate innanzitutto alla conoscenza dettagliata di qualunque norma fiscale e tributaria per poter applicare correttamente le regole ed evitare sanzioni o contenziosi all’impresa; quindi conosce i codici, sa interpretare le normative, si aggiorna costantemente presso gli uffici competenti, formula per l’azienda proposte attentamente valutate secondo i rischi e i benefici, ha competenze in merito alla contabilità, alla finanza di impresa, all’organizzazione aziendale, alla redazione del bilancio di esercizio.
Deve inoltre avere dimestichezza con la complessa materia della contrattualistica, in particolare delle componenti fiscali e contributive dei contratti verso la clientela e i fornitori, dei contratti di lavoro collettivi nazionali, di collaborazione, consulenza ecc.
Visto lo sviluppo dei servizi pubblici per via telematica (con l’uso della firma digitale è ormai possibile inviare le dichiarazioni direttamente in rete), tra le competenze necessarie figurano anche la capacità di utilizzare i sistemi informatici e telematici, necessari per consultare on line le gazzette ufficiali, nazionale e comunitaria, le disposizioni del Ministero dell’economia e delle finanze, accedere a banche dati, compiere studi e ricerche a livello nazionale, europeo e internazionale, per la comparazione delle norme tra vari paesi, nel caso in cui l’azienda in cui opera abbia sedi diverse o compia transazioni con l’estero.
La responsabilità che deriva da queste funzioni richiede a livello personale doti di precisione, capacità di studio analitico delle disposizioni di legge e aggiornamento costante, abilità nel suggerire comportamenti e adempimenti che mettano l’azienda al riparo da errori, che possono avere come conseguenza sanzioni amministrative rilevanti; in sostanza è una figura la cui affidabilità deve essere elevata.