Gestore di beni monumentali

Profilo
È colui chi gestisce una struttura che ha il carattere di bene storico-artistico, combinando obiettivi di valorizzazione
culturale con obiettivi turistici e commerciali. Si tratta quindi in pratica di gestire un’attività imprenditoriale,
avendo in uso o in proprietà, un castello, un palazzo, ecc. e offrendo ai visitatori servizi di ristorazione, ospitalità,
animazione, ecc. Buona parte del lavoro consiste nel promuovere la conoscenza del bene, attraverso l’organizzazione
di eventi (mostre, feste, ecc.) e la scelta dei canali e degli strumenti più opportuni per rivolgersi al target di clienti
individuato. Quando la struttura è assunta in uso mediante un appalto è importante il rapporto con l’ente pubblico
proprietario; quindi il gestore deve mediare tra gli interessi della sua azienda e gli interessi pubblici. Si deve
occupare anche della tutela e della conservazione del bene monumentale e qui il suo ruolo è diverso a seconda del
fatto che ne sia il proprietario o l’affittuario. I suoi rapporti di lavoro sono con il personale addetto ai vari servizi,
e con chi lo coadiuva nella realizzazione degli eventi (direttori artistici, esperti di storia dell’arte, ecc.).
Poi ci sono gli enti e gli uffici a cui è necessario dare comunicazioni o da cui occorre ricevere autorizzazioni quando si
gestisce un’attività turistica (Comune, SIAE, ASL).

 

Requisiti
Deve saper gestire un’attività imprenditoriale. Quindi deve possedere nozioni di organizzazione aziendale,
di gestione amministrativa, di finanza e di marketing.
Deve avere spirito imprenditoriale, essere creativo e capace di realizzare le idee che si prefigge.
Deve poi saper coordinare un gruppo di lavoro ed essere capace di instaurare e sviluppare relazioni.