Fund raiser
Situazione
In Italia vi sta verificando un boom del volontariato e del Terzo settore. A dirlo sono le cifre: sono 9 milioni gli italiani soci di associazioni di promozione sociale, oltre 5 milioni i volontari e 420 mila quelli occupati a tempo pieno, con un fatturato stimato di 25-29 mila miliardi l'anno (pari all'1,8 per cento del Pil). Alle spalle delle associazioni operano sempre strutture aziendali guidate da organizzatori esperti in strategie di marketing sociale e i fund raiser hanno proprio il compito nel raccogliere fondi per il volontariato.
In Italia vi sta verificando un boom del volontariato e del Terzo settore. A dirlo sono le cifre: sono 9 milioni gli italiani soci di associazioni di promozione sociale, oltre 5 milioni i volontari e 420 mila quelli occupati a tempo pieno, con un fatturato stimato di 25-29 mila miliardi l'anno (pari all'1,8 per cento del Pil). Alle spalle delle associazioni operano sempre strutture aziendali guidate da organizzatori esperti in strategie di marketing sociale e i fund raiser hanno proprio il compito nel raccogliere fondi per il volontariato.
Profilo
Il fund raising è una professione che non si fonda solo sulla capacità di “attrarre” donazioni e finanziamenti da persone, aziende e istituzioni, ma anche sulla capacità di misurarsi sul mercato finanziario tradizionale, mediante prodotti come i fondi etici. Il fund raiser possiede innanzitutto una perfetta conoscenza delle tecniche del cosiddetto “marketing diretto” (mailing, telemarketing, campagne pubblicitarie su stampa e tv). Inoltre deve gestire un portafoglio di donatori e quindi “fidelizzarli”, affinché rappresentino una fonte sicura su cui poter contare.
Il fund raising è una professione che non si fonda solo sulla capacità di “attrarre” donazioni e finanziamenti da persone, aziende e istituzioni, ma anche sulla capacità di misurarsi sul mercato finanziario tradizionale, mediante prodotti come i fondi etici. Il fund raiser possiede innanzitutto una perfetta conoscenza delle tecniche del cosiddetto “marketing diretto” (mailing, telemarketing, campagne pubblicitarie su stampa e tv). Inoltre deve gestire un portafoglio di donatori e quindi “fidelizzarli”, affinché rappresentino una fonte sicura su cui poter contare.
