Esperti Nazionali Distaccati (END) presso la Commissione Europea

Profilo
Con la Decisione del 26 luglio 1988 (e successive modifiche, non ultima quella del 30 aprile 2002) la Commissione Europea ha istituito, al fine di beneficiare di conoscenze ed esperienze professionali di alto livello, il regime dell'esperto nazionale distaccato (END) allo scopo di consentire a funzionari delle amministrazioni degli Stati membri, che abbiamo esperienze e conoscenze professionali in materia di politiche europee, di realizzare un'esperienza lavorativa presso i Servizi della Commissione.
Puo' divenir END un funzionario che per tutta la durata del distacco sia in servizio retribuito presso un'amministrazione pubblica internazionale, nazionale, regionale o locale, ovvero, a titolo eccezionale, a funzionari provenienti dal settore privato e dal volontariato (qualora sussista un interesse da parte dello Stato membro), dallo Spazio Economico Europeo, dai Paesi candidati, da organizzazioni internazionali o da Paesi terzi.
Il distacco dell'END del settore privato è limitato ai casi in cui l'interesse della Commissione è giustificato dall'apporto temporaneo di competenze specifiche.
La durata del distacco non può essere inferiore a sei mesi né superiore a due anni e può essere oggetto di proroghe successive per un totale massimo di quattro anni.
La Commissione non è il datore di lavoro dell'END, il quale durante il distacco resta alle dipendenze della sua amministrazione o della sua società di origine, che deve garantirne la retribuzione economica, le prestazioni di sicurezza sociale e lo svolgimento della carriera professionale.
L'END, tuttavia, esercita le sue funzioni a tempo pieno esclusivamente nell'interesse della Commissione ed è responsabile verso la gerarchia del Servizio cui è assegnato. La Commissione resta l'unica responsabile per l'approvazione dei compiti svolti dall'END, nonché per la firma degli atti che ne derivano.
Per essere distaccato presso i servizi della Commissione europea, l'END deve aver maturato, presso la propria amministrazione o ente di appartenenza, un'esperienza professionale di almeno tre anni a tempo pieno nell'esercizio di funzioni amministrative, scientifiche, tecniche, di consulenza o di supervisione.
I datori di lavoro degli END dovranno fornire alla Commissione, precedentemente al distacco, un attestato del lavoro svolto dall'esperto negli ultimi dodici mesi.
Per poter svolgere le mansioni che gli saranno affidate, l'END distaccato dovrà possedere uno conoscenza approfondita di una delle lingue della Comunità europea e una conoscenza soddisfacente di una seconda lingua.
L'END percepisce, oltre alla propria retribuzione in Italia, un'indennità giornaliera di missione (c.d. indennità di soggiorno), non rilevante ai fini pensionistici, che oggi corrisponde al 75% della diaria spettante ai funzionari della Commissione in servizio nei paesi europei ed è pari a circa 105,00 Euro.
Ogni END italiano è membro di diritto della Sezione italiana del CLENAD