Credit manager

Situazione
In Italia il credit manager è una professione nuova, mentre negli Stati Uniti e nel nord Europa non esiste impresa che non si avvalga di questa figura. Attualmente sono solo alcune centinaia, ma il numero è destinato a salire. Oggi il credit manager diventa una figura chiave anche per le piccole imprese. Sono queste, infatti, che hanno i maggiori problemi nella gestione del credito.

 

Profilo
Il credit manager è sempre più richiesto dalle imprese italiane per gestire il credito commerciale nelle aziende, stabilendo come, quando e a chi concedere i fidi. I compiti del credit manager sono: incassare i crediti e di controllare la solvibilità del cliente; gestire la cassa e la tesoreria; curare i rapporti con le banche; risolvere le temporanee crisi di liquidità delle aziende.

 

Sbocchi
Le chance occupazionali per il credit manager si moltiplicano in almeno tre aree diverse: factoring; assicurazione del credito; informazioni commerciali. Ma si può anche lavorare nella consulenza esterna alle aziende. Uno dei segmenti oggi maggiormente in sviluppo, nel quale può inserirsi il credit manager è quello del factoring. Si tratta di un servizio finanziario che ha l'obiettivo di gestire i crediti per conto delle aziende. Le imprese, infatti, sono sempre più interessate a evitare tutte le grane legate all'inseguimento dei debitori e quindi cercano di tagliare il problema alla radice vendendo il credito a strutture specializzate: le società di factoring. Altro sbocco di impiego per un credit manager è nell'assicurazione del credito. Cioè in società che assicurano le aziende dal rischio di insolvenza dei crediti commerciali a breve, ovvero fino a un massimo di 120-150 giorni. A differenza che nel factoring, qui, il credito non viene ceduto a una società esterna ma solo tutelato, appunto attraverso un'assicurazione, dal pericolo che il debitore non paghi.