Consulente aziendale

Situazione
Quella del consulente aziendale è una professione che, dagli anni ‘80, ha conosciuto una grande crescita, sia come professione individuale, sia all’interno di apposite società. I clienti delle società e degli studi di consulenza sono: medie imprese con ottime capacità produttive ma con l’esigenza di migliorare la pianificazione strategica, la politica di diversificazione del prodotto, la programmazione a medio e lungo termine; aziende che chiedono soprattutto consulenza per migliorare la capacità competitiva, e quindi assistenza per portare più rapidamente i nuovi prodotti sui mercati (time to market), per migliorare il rapporto con i clienti e per ridurre i costi. Il mercato mondiale è dominato da poche società multinazionali, dalla leader Andersen Consulting, alla McKinsey (prima nella consulenza strategica), alla Kpmg Consulting, alla Ernst & Young, alla PricewaterhouseCoopers (neonata dalla fusione di due), alla Deloitte & Touch. In Italia, dove le società del settore sono più di 500 ma dove le prime dieci detengono il 55% del mercato, le principali italiane sono Consiel, Bain Cuneo, Soges o Value partners.

 

Profilo
Il consulente aziendale deve essere un esperto della realtà aziendale, capace di individuare e approfondire i problemi con i responsabili delle aziende e in grado di prospettare soluzioni appropriate. Deve anche essere un conoscitore del mondo esterno, del settore in cui opera l’azienda, dei mercati interni e internazionali. La crescita professionale avviene progressivamente e con l’esperienza. Nella fase di inserimento lavorativo il giovane viene, di solito, guidato da un “senior”. Prima di iniziare questa attività sarebbe importante possedere un’esperienza di qualche anno di lavoro aziendale.

 

Sbocchi
Il mercato della consulenza, di qui al 2001, prevede in Italia un\'espansione a ritmi del 10% all\'anno. Oggi le società del settore sono circa 500, anche se solo cinque (Andersen Consulting, McKinsey, Consiel, Elea e Deloitte & Touche) superano i 40 miliardi di fatturato (nel mondo, con giri d\'affari enormi, sopra i 1.700 miliardi, le «Big five» sono le stesse prime due seguite da Ernst & Young, Kpmg Peat Marwick e Coopers & Lybrand). Se è vero che è prevista un\'espansione, essa non avverrà in tutte le aree della consulenza. L\'aspirante consulente aziendale dovrà quindi informarsi sulle caratteristiche delle società, per scegliere quelle che operano nei segmenti della consulenza che offrono maggiori opportunità di lavoro. Le aziende chiedono soprattutto due tipi di consulenza: strategica e organizzativo-informatica.