Analista di credito

Situazione
Un tempo considerato il mastino del recupero crediti, oggi l'analista di credito (o credit manager) è una professione nuova che unisce competenze legali, amministrative, commerciali e finanziarie.
Il credit manager è sempre più richiesto dalle imprese italiane: il suo compito è gestire il credito commerciale nelle aziende, stabilendo come, quando e a chi concedere i fidi.

 

Profilo
L'analista di credito si occupa di: analizzare e valutare la congruità delle richieste di finanziamento delle aziende con la loro posizione sul mercato; studiare i bilanci e la documentazione aziendale necessaria per definire l'ammontare e il tipo di finanziamento più adatto alle esigenze e alla struttura economica e finanziaria dell'azienda; valutare le garanzie a copertura del finanziamento e la loro congruenza con la domanda di affidamento; analizzare la situazione del mercato di riferimento e il posizionamento dell'azienda rispetto al mercato; valutare l'evoluzione della situazione economico-finanziaria dell'azienda e i possibili rischi nella concessione del credito; esaminare le pratiche di fido predisponendo un documento di accoglimento parziale o integrale e/o l'eventuale richiesta di garanzie supplementari; individuare le posizione anomale e formulare nuove ipotesi di soluzione; controllare che i piani di rientro vengano rispettati e ad attiva le procedure necessarie in caso di anomalie.
L'analista di credito ha come interlocutore privilegiato il consulente d'imprese che fornisce informazioni necessarie per la definizione delle linee commerciali da intraprendere con i clienti. Lavora, spesso in team, anche con altri specialisti, anche più esperti. Si relaziona con i responsabili della struttura e con i colleghi di rete che hanno diretto rapporto con le aziende.

 

Requisiti
Per l'analista di credito è indispensabile la capacità di redigere documenti corredati di grafici e tabelle che ne facilitino la lettura. Oltre alla affidabilità e alla precisione è una professione che non può prescindere dal possesso di una propensione ad un lavoro di analisi, in cui deve conoscere: i diversi schemi di classificazione di bilancio e le loro finalità; gli indicatori di reddività, liquidità, solidità, sviluppo; i diversi tipi di garanzie personali e reali e i criteri di analisi del rischio; l'impatto delle variabili interne (dimensioni, organizzazione, ecc.) ed esterne (settore, zona geografica, ecc.) sul rischio; le variabili rilevanti per l'analisi di settore (concorrenza, barriere di entrata, integrazione, ecc.); le fonti di informazioni per l'analisi di settore in esame; i criteri di base di composizione dei prestiti e valuta quali informazioni richiedere quando c'è un rischio presunto; le principali tecniche di valutazione dei progetti.